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a roma il 16 ottobre 2014 nasce alleanza
per la professione medica
In questo dif cile momento per il nostro Paese, e per il Servizio Sanitario in particolare, le or- ganizzazioni che aderiscono
ad aLLEaNZa PER La PROFES- SIONE MEDICa avvertono il disa- gio diffuso fra tutti i medici, la cui gravità è tale da mettere a rischio il corretto svolgimento della loro attività professionale e la loro stes- sa serenità. Non volendo affron- tare passivamente tale disagio, intendiamo avanzare proposte concrete e utili per il suo supera- mento, al  ne di prevenire le possi- bili ricadute negative, sulla qualità delle cure percepita dagli assistiti, sulla qualità di vita del medico e sui costi aggiunti che indiretta- mente si vengono a determinare a carico del Servizio Sanitario. I pro- fondi cambiamenti intervenuti in questi anni nella sanità italiana, in termini di formazione universitaria, di organizzazione aziendale e di rapporti fra le professioni, hanno fortemente contribuito a rendere meno chiaro il ruolo del medico, agli occhi del management e de- gli assistiti, favorendo in alcune aree del paese delle errate inter- pretazioni dei ruoli e delle com- petenze. L’importanza crescente che ha assunto il contributo di altri professionisti della salute nei pro- cessi assistenziali più complessi, che richiedono l’integrazione di competenze diverse all’interno di una equipe, non è stata sup- portata dalla necessaria chiarez- za sui ruoli che ciascun profes- sionista è chiamato a svolgere e
sull’identi cazione delle rispettive competenze e responsabilità.
Le legittime istanze di risarcimento avanzate dagli assistiti che hanno subito un danno, attivo o omissivo, quando vengono ampli cate da irresponsabili speculazioni, esercitano un effetto stressante sul medico e sulla sua attività professionale e lo inducono a seguire dei percorsi diagnostico terapeutici più lunghi e costosi al  ne di evitare umilianti e dispendiosi procedimenti civili e penali. è evidente l’inadeguatezza dei percorsi formativi che, dopo la laurea e gli anni della specializzazione licenziano il medico con una preparazione incompiuta, che dovrà trovare completamento sul campo, dove sarà obbligato a pagare onerose polizze assicurative, già prima di poter esercitare la professione in maniera remunerata. Il sistema contrattuale, sia del dipendente che del convenzionato, è diventato insoddisfacente dal punto di vista del trattamento economico e del riconoscimento professionale. all’assenza di stimoli di carriera, si aggiunge, infatti, la mancanza di adeguati incentivi economici e professionali. Di converso, per attività libero professionali si assiste ad un continuo incremento dei costi di gestione. a fronte di tutto questo il medico si trova nella condizione di dover onorare contemporaneamente due con- tratti, quello con l’assistito e quello con la struttura sanitaria,


































































































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